LA COMMEDIA SCRITTA DA DANIELA PUPELLA, FRANCESCA PICCIURRO E LAVINIA PUPELLA. APERITIVI IMPERDIBILI DALLE 19,30 NELL’OASI DI GUSTO, RELAX E NATURA DEL GIARDINO DEDICATO A DONNA FRANCA FLORIO
Ricco il calendario di appuntamenti di “Summer 2024” allo Stand Florio, a Palermo, piccolo gioiello Liberty adagiato a pochi metri dal mare, sulla costa sud del capoluogo dell’Isola, in via Messina Marine, 40. Le sere d’estate in città spesso insopportabili per l’afa opprimente, spingono a cercare rifugio nel verde e lo Stand Florio, all’insegna della bellezza e dell’eleganza, è l’ oasi ideale per relax e natura, in città. Aperto dal martedi alla domenica, dalle 19, 30, offre un’ampia scelta di cocktails con , accanto ai classici , anche le signatures del bartender dello Stand Florio insieme alle specialità nate dalla creatività e professionalità dello chef Gaetano La Mantia. Must dell’estate 2024, è la pizza al padellino, di cui si può scegliere impasto e topping. E per i vegetariani, no problem con humus di ceci, scalora saltate e capuliato ( tritato) di pomodoro secco. Ed anche cruditè di mare e selezioni di salumi.
“Summer 2024”, sabato 27 luglio alle 22,00 dà appuntamento con “Spose consumate”, la commedia scritta da Daniela Pupella, Francesca Picciurro e Lavinia Pupella. Cinque amiche si ritrovano insieme in un atelier di alta moda per la prova abiti da damigella in occasione del matrimonio di un’altra loro amica: è così che prende corpo “Spose consumate ” che conferma l’estro e la simpatia del già ben collaudato cast composto dalle sorelle Daniela e Lavinia Pupella, Leonardo Campanella Iaia Corcione, Fabiola Arculeo e Francesca Picciurro; per la regia di Daniela Pupella. Costumi di Katia Montagna.
Le cinque donne protagoniste sono forti e fragili allo stesso tempo, si confrontano e si confortano, si odiano e si amano… come solo le donne sanno fare, e in scena, lo faranno in modo dissacrante. Sono inoltre cinque donne libere che, in maniera molto divertente, si metteranno “a nudo” mandando persino in crisi lo stilista che si ritroverà, con mille difficoltà, a doverle gestire; tra loro, c’è la magra, l’influencer, la oversize, la delusa, e la sfrontata, e insieme ne diranno e ne combineranno di tutti i colori. Ma sono anche donne molto diverse l’una dall’altra, e con trascorsi differenti che via via verranno fuori durante l’evoluzione degli eventi; ed inoltre, non mancheranno dei momenti in cui, le cinque protagoniste, ed anche lo stesso stilista, inviteranno il pubblico a riflettere.
Sono quindi delle spose “consumate”, dove per consumate possiamo intendere il verbo, ma anche l’aggettivo, e poi, chi lo sa… Una cosa è certa, risate e buon umore, dall’inizio alla fine, non mancheranno, anzi. Produzione teatro Sant’Eugenio – Direzione artistica Pupella.